Stai con noi

La Fondazione, da oltre 20 anni, si batte contro la pena di morte e per affermare i diritti inalienabili delle donne e degli uomini. Porta il nome di Rocco Derek Barnabei, l’italoamericano di origini senesi che sul finire del secolo scorso fu al centro di un caso giudiziario che proprio noi facemmo nascere raccogliendo la sua richiesta di aiuto. Accusato di aver ucciso la fidanzata con prove dubbie e falsificate, compreso il test del Dna, Rocco che si è sempre dichiarato innocente, fu giustiziato dallo Stato della Virginia alle21.04 del 14 settembre 2000. Non riuscimmo a salvargli la vita, nonostante gli appelli di Papa Woytila, del parlamento europeo e di quello italiano, di autorevoli avvocati penalisti statunitensi e italiani, di quasi centomila persone che firmarono una delle prime petizioni on line della storia del web nel 1998 con la campagna “Save Rocco Derek Barnabei”. Nonostante questa imponente catena di solidarietà, La macchina della giustizia americana preferì liberarsi di lui in fretta perché se ne perdesse la memoria.

Non riuscimmo a salvarlo, ma facemmo parlare tutto il mondo civilizzato dell’epoca. Dopo la sua morte furono scritti libri, realizzati documentari, opere teatrali, sceneggiature di film e cortometraggi.

Qualche anno dopo l’omicidio di Rocco, il laboratorio statunitense che aveva effettuato i test del Dna, fu chiuso per aver commesso errori procedurali durante le analisi in almeno venti casi analoghi.

Nel 2002 la Virginia istituì un ufficio per finanziare con fondi pubblici la difesa degli imputati che rischiavano la pena di morte. Nei vent’anni precedenti all’istituzione dell’ufficio le esecuzioni furono 86, dopo solo 26. Dal 2011 nessun imputato è stato più condannato a morte in Virginia. Dal 24 marzo 2021, primo stato del sud degli Usa, la Virginia ha abolito la pena di morte che esisteva dal 1608 con oltre 1400 casi documentati di persone giustiziate. Deteneva il record delle esecuzioni capitali negli Stati Uniti dopo il Texas.

Non abbiamo salvato Rocco ma grazie a lui abbiamo acceso una fiammella che poi è diventata un fuoco grazie a tutte le persone che si sono impegnate con noi e dopo di noi.

La Fondazione raccoglie la preziosa eredità che ha lasciato Rocco Barnabei. Con la campagna “Save” e altre iniziative, ha l’obiettivo di mantenere vivi l’interesse e l’attenzione su casi che hanno bisogno del sostegno di tutti e che possono diventare, grazie all’impegno spontaneo delle persone, un simbolo nella lotta contro la pena di morte e per riaffermare i diritti inalienabili delle donne e degli uomini.